La costanza cromatica

Trovo affascinante che sul colore si possa parlare da tanti punti di vista differenti e che ogni punto di vista possa spiegare e amplificare le conoscenze che noi già abbiamo su di esso. Tra i vari punti di vista sul colore quello derivato dalle neuroscienze è sicuramente interessante. La costanza dei colori è “uno dei meccanismi più potenti messi in atto dal cervello per conoscere le qualità permanenti del mondo” (*) Da alcuni esperimenti realizzati in laboratorio, si è potuto verificare come il colore di un determinato elemento a noi risulti costante nonostante il variare della illuminazione. Questo è spiegabile perché il nostro cervello, riconoscendo l’elemento, lo collega automaticamente alla sua costante cromatica e quindi, per fare un esempio, nonostante che un mandarino, situato in una stanza con una bassa illuminazione, possa sembrare marrone in realtà, sapendo che dovrebbe essere arancione, noi lo indicheremo comunque di colore arancione. I nostri occhi per