Le righe : queste sconosciute

"Avete mai pensato che un tempo le righe nei tessuti erano viste come un simbolo di marginalità, se non addirittura di infamia? Questo interessante aspetto della storia delle righe emerge nel libro di Michel Pastoureau intitolato 'Righe: Una storia culturale', edito da Ponte alle Grazie.

Nel Medioevo, le righe erano respinte perché creavano disordine sulla superficie dei tessuti. Come ci spiega Pastoureau, "I medievali sembrano avere un'avversione per tutte le strutture di superficie che, impedendo di distinguere sfondo e figura, disturbano lo sguardo dello spettatore". (1) È interessante notare come l'occhio medievale fosse particolarmente attento alla lettura per piani.

Tuttavia, oggi le righe hanno abbandonato completamente questa reputazione negativa e sono diventate simbolo di libertà, gioventù, allegria e spensieratezza.

Il passaggio dalle righe viste in modo negativo a oggetti positivi  è stato guidato dalla moda, dall'arte, dalle tendenze culturali e dall'evoluzione delle concezioni di bellezza e stile. Le righe sono diventate un elemento versatile nella moda e nel design che può esprimere una vasta gamma di emozioni e sensazioni positive.

Troverete sicuramente interessanti i dipinti di Eugene Boudin,  pittore che a partire dal 1858-1860  (2) iniziò a ritrarre tende, seggiole, costumi da bagno, ombrellini parasole e vestiti rigorosamente a righe.

Anche nelle opere del pittore postimpressionista francese va Henri Lebasque (1865-1937), potete trovare molti rigati specialmente collegati all’ambiente marino.

L'abbinamento di una riga chiara e una scura, solitamente bianco e blu, in un capo balneare non solo era considerato alla moda ma anche salutare e igienico. Nel corso del tempo, le righe con il bianco hanno continuato a conferire "l'indole e la freschezza intramontabili" (3)

Oggi, in qualsiasi negozio di alimentari o al mercato, una tenda o un tessuto a righe regala subito un'impressione positiva. Non solo gli alimentari, ma anche molti altri negozi, hanno adottato tende e decorazioni a righe per creare un'atmosfera raffinata, giovanile, sbarazzina ed estiva.

Mi unisco a questa visione positiva delle righe, che per me rappresentano allegria e positività. Le righe che preferisco sono quelle bianche e rosse e bianche e blu. E voi?

Naturalmente, se avete l'opportunità di leggere il libro di Pastoreau sul colore, potrete approfondire ulteriormente questo affascinante argomento e se prima di questo post non conoscevate molto sulle righe, spero di aver suscitato la vostra curiosità per esplorare il loro mondo e la loro storia.

 


(1) Michel Pastoureau, Righe: Una storia culturale, edito da Ponte alle Grazie, Milano, 2023, pag. 9

(2) Michel Pastoureau, op cit. , pag. 80

(3) Michel Pastoureau, op cit. , pag. 83

 

 

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