Norman Rockwell - La palette colore

Qualche settimana fa ricorreva la nascita di un grandissimo illustratore di nome di Norman Rockwell

Gli anni trenta e quaranta del 1900 sono considerati il periodo di maggiore fioritura artistica della sua carriera. La sua fama è collegata  soprattutto alle oltre 300 copertine create tra il 1916 e il 1963 per il magazine "The Saturday Evening Post".

“La forza della sua arte era nelle sue capacità di narrazione, dove era in grado , attraverso la sua affinità con l'uomo comune, di ritrarre l'amore, la perdita, il patriottismo, l'umorismo, l'assurdità e la fantasia. Per Rockwell la cosa più importante non era lo strato pittorico finale, ma il disegno preliminare a carboncino, ed era nel suo disegno che eccelleva e trovava il veicolo perfetto per la sua narrazione.”

Ed è per questo quindi che solitamente quando si parla di lui la sua tavolozza di colori viene menzionata raramente.

Ho trovato però un interessante post che trovate per intero  qui dove vengono indicati i colori ad olio che lui prediligeva.



I colori che generalmente usava erano prodotti da Winsor & Newton e consistevano nelle seguenti tonalità in elenco qui sotto. La  sua tavolozza standard è scritta qui  sotto tutta in maiuscolo, mentre i nomi  in minuscolo rappresentano i colori che usava solo occasionalmente.

 

- CREMISI  di ALIZARINA Pigmento sintetico ricavato dalla pianta della robbia, il cremisi di alizarina è stato il primo colorante naturale ad essere sintetizzato nel 1868. È un rosso intenso e trasparente con un sottotono bluastro. 

 

- robbia rosa

 - ROSSO VENEZIANO è un colore rosso intenso opaco. Si tratta di un pigmento terroso, chiamato Rosso Veneziano dal nome della cava vicino a Venezia da cui il pittore Tiziano ricavava i suoi rossi terrosi.

 

- ROSSO CADMIO INTENSO Rosso scuro e ricco, è un colore opaco a pigmento singolo. Può essere utilizzato per strati densi o diluito per ottenere effetti morbidi. Sottoprodotto dell'industria dello zinco, il cadmio è stato scoperto nel 1817.

 

- VERMIGLIO è un colore rosso arancio brillante. Il pigmento autentico è stato ricavato dal solfuro mercurico tossico ed era noto agli antichi greci e cinesi. È un colore opaco.

 

- TERRA DI SIENA BRUCIATA  è un pigmento marrone ricco ottenuto dalla combustione della terra di Siena grezza. Prende il nome da Siena, dove il pigmento veniva acquistato durante il Rinascimento, ed è un pigmento trasparente con toni rosso-marroni.

- terra d’ombra bruciata

- viola di marte

- TERRA D'UMBRIA è un ricco pigmento marrone ottenuto dalle argille brune naturali presenti nella terra. Prende il nome dall'Umbria, regione  in cui veniva estratto.

 

- TERRA DI SIENA NATURALE  è un pigmento marrone brillante. È uno dei pigmenti più antichi e si trova nell'arte rupestre preistorica. Prende il nome da Siena, dove il pigmento veniva acquistato durante il Rinascimento.

- GIALLO OCRA  è un colore giallo caldo. Originariamente ricavato da ossidi di ferro naturali presenti nella terra, è uno dei più antichi pigmenti utilizzati dall'uomo. Una versione sintetica è stata introdotta negli anni Venti.


- arancio cadmio

- GIALLO CADMIO PALLIDO  è un colore giallo chiaro. È un colore opaco a pigmento singolo con eccellenti proprietà coloranti. Sottoprodotto dell'industria dello zinco, il cadmio è stato scoperto nel 1817.

 - GIALLO LIMONE  è un colore giallo forte di media intensità.

 

- BIANCO ZINCO è un colore bianco opaco a base di pigmenti di zinco. È un eccellente bianco tintometrico ed è noto anche come bianco cinese. È stato introdotto nel Regno Unito da Winsor & Newton a metà del XIX secolo.

- VERDE VIRIDIANO è un colore verde smeraldo trasparente. Chiamato così dal latino "viridis" (verde), fu prodotto per la prima volta a Parigi dal colorista Binet nel 1838 come sostituto del letale verde smeraldo.

 

- verde terra

 

-  BLU OLTREMARE FRANCESE è un ricco blu trasparente. È stato creato dal chimico francese Guimet nel 1828 come alternativa sintetica ma chimicamente identica al costoso pigmento derivato dal Lapislazzuli.

 

 - NERO AVORIO  è un colore nero stabile  con sfumature marroni e un eccellente potere colorante. Il suo nome deriva dal metodo tradizionale per ottenerlo: la tostatura delle zanne di elefante.

 

- blu ceruleo

- grigio di payne

- blu cobalto  ( * )

In ogni caso le sue prime illustrazioni furono eseguite in nero, bianco e un unico colore, solitamente rosso, come dettato dai metodi di stampa dell'epoca e forse, anche, dai budget degli editori.  

Qui sotto trovate qualche immagine del suo lavoro tratto da un libro che è da sempre nella mia libreria.

Ho selezionato i colori della palette. Come si può vedere il numero dei colori sorgente è ridotto, il suo è poi un gioco di luminosità e saturazione.




 

 

Aspettando il veterinario, 1952



Una famiglia di ritorno dalle vacanze, 1930


Ragazza allo specchio, 1954


 
Check up, 1957 


 

 

 


 

  


Spero che il post vi sia piaciuto!

E voi che colori usate nella vostra palette?

 

 

 

( * ) campioni colore tratti dal sito Winsor & Newton  cartella colori a olio per artisti


 

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