Verde doppio

Quando parliamo di colore a volte ci dimentichiamo che ognuno di noi pensa al colore attraverso la propria esperienza.

E' sempre meglio presentare il colore attraverso dei ritagli colorati di carta, di stoffa, di qualsivoglia materiale atto a mostrare il colore scelto, in modo che sia sicuro che quello che il nostro interlocutore osserva è proprio il colore che vogliamo fare vedere. Senza possibilità di confusione.

Ad esempio pensiamo a quanti verdi conosciamo: Verde bosco, verde bottiglia, verde muschio, verde pisello, verde mela, verde mimetico, verde  oliva, solo per citarne alcuni. Pensiamo quindi a tutti i verdi che possono figurare nella nostra mente  solo citando la parola "verde".

A seconda del verde scelto possiamo trasmettere armonia, pace, sensazioni di refrigerio o di serenità.

Ma se usiamo tonalità di verde particolari possiamo ribaltare le sensazioni positive e trasmettere invece sensazioni di freddezza, inquietudine.

Essendo un colore doppio, formato da due colori, a seconda della presenza di più o meno giallo o blu le sensazioni possono dirigersi in due direzioni diverse.

Il verde tendente al giallo può rilasciare sensazioni tenere, accoglienti, di apertura, di crescita e di gioventù. Il suo polo complementare sarà il verde-blu, il porpora e il viola. Al tatto può essere percepito come qualcosa di morbido, ci comunica una origine vegetale e le sue forme sono organiche.

Il verde con un forte equilibrio tra i suoi componenti blu-giallo può dare una sensazione di tranquillità, freschezza, sicurezza. Il suo polo complementare sarà il rosso, il porpora e il viola.

Il verde con una forte presenza di blu può invece stimolare una sensazione di freddezza, profondità. Il suo polo complementare sarà il giallo, l'arancio, il verde-giallo. Al tatto viene percepito come materiale duro e resistente e le sue forme sono maggiomente collegate al geometrico (*)

E voi quale verde preferite?



(*) da Jorrit Tornquist, Colore e Luce, Istituto del colore

Commenti

Post più popolari