Verde vĭrĭdis

La parola verde deriva dal latino vĭrĭdis, derivato da virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso».

Per noi oggi il colore verde rappresenta la natura , la rinascita e la vita stessa, ma non è sempre stato così. (*)

Il colore verde è stato per molto tempo definito instabile, lo è a livello chimico in quanto i prodotti vegetali che dovrebbero essere utilizzati come coloranti aderiscono male alle fibre. L'unico pigmento verde in natura è la clorofilla che si estrae dai vegetali e dalle piante verdi.

Considerato da sempre come il colore del caso, del gioco, del destino infatti fino a qualche tempo fa i tavoli dei consigli comunali, dei consigli di amministrazione, luoghi dove si decide il destino di comuni e imprese venivano ricoperti da un panno verde.

I campi da gioco sportivi sono verdi e non solo perchè sono su prato, si pensi ad esempio al ping pong. 

A partire dal XVI secolo nelle sale da gioco di Venezia si gioca alle carte su un tappeto verde.

Il verde rappresenta quindi la sorte e anche la malasorte. Considerato un colore ambiguo, non dimentichiamoci che verde è il colore della muffa, dei frutti acerbi, si iniziano a colorare di verde i draghi, gli spiriti maligni e  i demoni.

Ora il colore verde dell'erba e delle foglie è spesso collegato con la natura e l'ambientalismo. Il termine "verde" viene spesso utilizzato con argomenti associati  a favore dell'ambiente come economia verde, il marketing verde oppure la benzina verde etc.

Nei loghi è il colore della natura e di tutto ciò che è ecologico. Il verde viene anche utilizzato per sottolineare la crescita e l'intraprendenza. Ma il processo di produzione di questo verde è complesso e inquinante e per nulla ecologico, come spiega bene " il chimico Michael Braungart, co-autore insieme a William McDonough del volume di design “Cradle-to-cradle” sul processo di ideazione che elimina il concetto di rifiuto. L’autore rivela che la produzione del colore verde è in realtà problematico, così come lo è lo smaltimento di oggetti dipinti con questa tinta. " (**)

Insomma ancora oggi il verde si può considerare un colore ambiguo nonostante tutto. 

La prossima settimana vedremo insieme alcuni tipi di verde intanto Felice nuovo anno a tutti!

 



(*) da Verde. Storia di un colore di Michel Pastoureau

(**) tratto dal post Perchè il verde è il colore della sostenibilità (e perchè non ha senso che lo sia)

 

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