Le coppie cromatiche di Paul Klee
Di false e autentiche coppie cromatiche ne parla Paul Klee in una delle sue lezione del colore tenute al Bauhaus il 28 novembre del 1922.
Una prima coppia cromatica studiata da Paul Klee è la coppia rosso-verde, seguita dalla coppia giallo-viola e dalla coppia azzurro-arancione.
Parlando della coppia rosso-verde Klee ci ricorda che "(...) se facciamo agire a lungo sul nostro occhio il rosso, questo colore, subito dopo che ne abbiamo distolto lo sguardo, esercita un effetto assai strano: produce infatti un effetto verde. E se guardiamo a lungo il verde , avremo come effetto posteriore il rosso" (*)
Questo è l'effetto che i colori complementari regalano al nostro occhio. Infatti la stessa cosa accade con le altre due coppie di complementari come il giallo-viola oppure l'azzurro-arancio.
Come possiamo visualizzare questa caratteristica del colore?
Klee utilizza un esercizio pratico che consiglio di realizzare per sperimentare concretamente questa particolarità delle coppie cromatiche.
Dividete una striscia bianca verticale in (minimo) sette caselle. Se mettiamo alle due estremità della striscia il rosso e il verde e mano mano che avanziamo verso il centro, al rosso aggiungiamo il verde e al verde aggiungiamo il rosso, vedremo che si incontrerranno in centro formando un grigio-rosso-verde.
Se la coppia cromatica al centro riesce a creare un grigio, da Paul Klee viene considerata come "autentica" coppia cromatica, se invece questo grigio, mescolanza tra due colori, non avviene viene considerata "falsa" coppia cromatica.
Ma in termini ancora più pratici cosa ci può servire questa conoscenza?
Dopo avere commentato insieme alcuni esempi di coppie cromatiche si passerà alla realizzazione di alcuni bozzetti colore per realizzare il proprio biglietto per San Valentino in cui utilizzeremo le personali coppie colore e ne scopriremo di nuove.
Lo so che non è ancora Natale, e già penso al prossimo febbraio con San Valentino... ma pensare già al prossimo anno mi regala un senso di ottimismo generale...e a voi?
(*) Paul Klee, Teoria della Forma e della Figurazione, a cura di Marcello Barison, pag 471
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