Il colore di oggi

Il colore di oggi è il colore della guerra in Europa. Sottolineo Europa perché  dal mondo non se ne è mai andata. Il colore della guerra sono i colori delle divise, delle bandiere utilizzate come pretesto per esportare il proprio ego e giustificarlo.

Un tempo  in molti eserciti le divise  erano di colore rosso. A seguito di varie esperienza sul campo quando ci si accorse che il rosso non era così mimetico (!), specialmente dopo l'avvento della polvere da sparo, e quindi con la possibilità di colpire l'avversario da una certa distanza, fu sostituito da divise con colori maggiormente mimetici con il paesaggio.

Il colore della divisa "in azione" non poteva essere di un colore che esaltasse il colore del sangue perché in caso di ferimento il sangue avrebbe potuto produrre una macchia rossa troppo evidente, generare emozioni troppo forti sia da chi era rimasto ferito sia  da chi era vicino al ferito (!)  meglio quindi, anche per questa ragione,  che la divisa militare dovesse essere il più mimetica possibile.

Il colore della guerra più passa il tempo più mi accorgo che è un colore potente, tenace, che non se ne va. E' il colore del sangue, della neve e della pioggia, delle lacrime, della polvere e del sudore.

E’ un colore che mi piacerebbe non facesse parte di nessuna palette del mondo.





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