Che nero?

Come ricorda Michel Pastoureau ( storico, antropologo e saggista francese autore di molti libri sul colore)  tutto iniziò dal nero . Secondo la genesi prima che Dio creasse la luce, tutto era pervaso da questo colore primordiale. Lo spazio vuoto antecedente al Big Bang si pensa potesse essere nero. Nera è la prospettiva del feto con gli occhi chiusi. 

Una interessante introduzione al nero l'ho letta in questo bel libro di  Ettore Sottsass ( architetto, designer e fotografo italiano) intitolato "Scritto di Notte"(*)

"...ero a Tokyo, e un giorno avevo deciso di comprarmi uno di quei mattoncini per fare l'inchiostro nero, quello che noi chiamiamo "di china", che i calligrafi e anche i pittori giapponesi usavano e usano e con il qualce lavorano. Ho chiesto al molto amato e molto sapiente amico Shiro Kuramata se aveva l'indirizzo di un negozio dove comprare il mattoncino, e lui me lo ha dato. Era un negozietto piccolo, antico, con le pareti coperte da da innumerevoli cassettini di legno, scuro di vecchiaia. Il signore al banco era anche lui molto antico, sorridente.Gli ho detto nel mio impossibile inglese che avrei voluto comprare un mattoncino "nero". Lungo silenzio del signore molto antico.

"Che nero?" E' stata la sua risposta.

Mi sono sentito un verme.Potevo essere così ignorante? Potevo avere imparato così poco da tutti i miei maestri, da tutti i libri che avevo letto , da tutte le mostre che avevo visto, da tutti gli amici con i quali avevo parlato, da tutti i luoghi dove ero stato, da pensare che esistesse "un solo nero"? Quel vecchio signore giapponese aveva concentrato in una domanda secca tutto quello che i maestri mi avevavo spiegato con moltissime parole e che io avevo un pò capito, ma non abbastanza. 

La domanda di quel sorridente antico signore giapponese che viveva in mezzo ad innumerevoli neri non lasciava spazio: " non c'è il nero" esistono innumerevoli neri. Di quale nero parliamo? Vogliamo parlare del nero? "

Esistono neri dai nomi evocativi come il nero di vite, il nero di mummia, il nero di seppia.

Il prossimo giovedì ne vedremo qualcuno...e voi che nero amate?



 


(*)Ettore Sottsass, Scritto di Notte, Adelphi, 2010,  pagg. 209-210


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