Bianco: il vuoto

Il bianco è un colore con alta luminosità ma senza tinta. Più precisamente contiene tutti i
colori dello spettro elettromagnetico ed è chiamato anche colore acromatico.
Prima che venisse accettata la teoria di Newton, la maggior parte degli scienziati riteneva
che il bianco fosse il colore fondamentale della luce, e che gli altri colori si formassero
solamente con l'aggiunta di qualcosa alla luce. Newton invece dimostrò che il bianco era
formato dalla combinazione di tutti i colori.

La neve infatti non è bianca. Come potrebbe esserlo essendo formata da cristalli di acqua?
La neve è trasparente, ma i raggi di luce, attraversandola, vengono leggermente deviati, cristallo dopo cristallo,fino a tornare a noi che la guardiamo portandosi dietro tutti i colori che incontra nel suo cammino. E dal momento che la somma di tutti i colori è bianca, la neve è bianca.

Questo colore è forse il più antico, il più fidato, quello che  è sempre stato investito dei simboli più forti, più universali, la virtù, la morte, l'innocenza, la castità, la fonte battesimale.

Nel nostro lessico il bianco è associato all'assenza, alla lacuna, al vuoto.

La pagina bianca  indica una pagina priva di testo; una notte bianca significa una notte senza sonno; andare in bianco significa non raggiungere lo scopo prefissato;  un assegno in bianco non ha nessun  importo; mangiare in bianco vuol dire una pietanza senza condimento.

Vedere qualcosa "nero su bianco" vuole dire vedere qualcosa senza emotività.

Un documentraio in bianco e nero non è colorato, è vero.

Il colore bianco è  opposto al nero, la luce è opposta al buio.  Non si può vedere il bianco senza prima avere percepito qualcosa di scuro.  Il bianco percepito a lungo fa perdere l'orientamento. In natura il bianco si trova molto comunemente. Ci sono molti fiori bianchi, spesso profumati. 

Il bianco è collegato alla purezza, alla pulizia: un buon detersivo lava bianco più bianco.

Il contrasto tra bianco e nero rappresenta la dualità presente nel mondo: bene e male, luce
e tenebre, yin e yang. Non a caso nei giochi da tavolo come ad esempio la dama, gli
scacchi, backgammon, le pedine dei giocatori sono bianche e nere. 

Bianco è il latte, bianca è la balena che il capitano Achab , personaggio del romanzo Moby Dick, scritto da Herman Melville, vede come simbolo della sua malignità, responsabile di avergli mozzato una gamba nel suo viaggio precedente.

 


 


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