Blu Blu

Per il colore Blu di questo mese avevo pensato a varie pillole, poi è arrivato uno splendido articolo fresco fresco, che trovate cliccando QUI , e mi sono detta...e ora che scrivo?

E' venuto a salvarmi come sempre il manoscritto di Patrick Syme sulla nomenclatura dei colori di cui avevo già iniziato a parlare nel post  che trovate cliccando qui, e che ho anche poi ripreso in altre pillole colorate.

Secondo il manoscritto di Syme del 1821 che riprende e perfeziona il lavoro sulla nomenclatura dei colori di Abraham Gottlob Werner, eminente geologo tedesco il blu nasce da quello che viene denominato come 

Blu di Berlino che viene considerato come colore puro. In natura lo si può trovare come colore del piccolo volatile della Ghiandaia azzurra o americana, nel piccolo fiore dell'Hepatica  un genere di piante   dai delicati fiori primaverili, diffuso in Eurasia e America settentrionale oppure come colore della pietra preziosa più lucenti in assoluto: lo zaffiro.

Il Blu di Prussia è un blu di berlino con una considerevole porzione di nero e una piccola quantita di blu indaco. Lo possiamo trovare in natura nel corpo piumato del Germano reale, oppure nei petali dell'anemone viola bluastro, oppure nel minerale di rame di colore blu chiamata anche azzurrite.

Il Blu indaco è composto da una porzione di blu di Berlino, una piccola porzione di nero e da una porzione di verde mela. In natura lo si può trovare solo come ulteriore sfumatura del minerale azzurrite. 

L'azzurro è formato da un Blu di Berlino, mischiato con pochissimo rosso carminio e viene definito come un colore ardente. Lo si può trovare nel piumaggio dello storno splendido coda abbronzata o nel fiore della genziana.

Il Blu ultramarino è un blu ottenuto dal mix di due parti uguali di Blu di berlino e azzurro. Lo si può trovare sulle ali della piccola farfalla blu della brughiera, nei fiori delicati della borragine, o nel colore dei lapislazuli, una delle pietre preziose più conosciute di sempre. 

I blu non finiscono qui, ma per queste pillole mi sembrano sufficienti per incuriosirvi e andare a verificare attraverso i link a quali blu ci si riferisce.

Trovo sempre più interessante questo metodo di classificazione dei colori. Il riuscire a riconoscerli e indicarli in natura trovo che sia un meraviglioso gioco da realizzare anche con i bambini. Non trovate?