Il giallo, sole e luce.

Il mese di marzo è dedicato al colore giallo.

I primi fiori primaverili hanno un colore che prevale da subito: il giallo. Questo perchè il giallo è il colore che le api vedono meglio, seguito dal bianco, percepito però in un tono di verde-blu.

Il giallo simbolo della luce, sotto forma di pigmento è stato uno dei primi colori usati nell’arte rupestre preistorica. Il  cavallo decorato  di colore giallo, che si trova  nella grotta di Lascaux ha più di 17.000 anni.

Nell’antico Egitto, il giallo era associato all’oro, che era simbolo di eternità e di forza e considerato colore indistruttibile. Il più importante dei loro dei era Ra, il dio del sole, eterno portatore di vita ed energia.

I pigmenti  per il giallo che si usavano nell’antica Roma erano ossidi di ferro come l’orpimento o “aurum pigmentum” un cristallo di solfuro di arsenico, che ricavavano dalle miniere d’oro e un pigmento giallo a base di piombo, chiamato “spuma argenti”  che ricavavano dalle miniere d’argento.

La  reputazione solare, di forza viene persa dal giallo nel momento che l’oro diventa un colore a sé stante.

Le qualità di brillantezza, divinità, ricchezza, solarità e longevità passano quindi all’oro e il giallo diventa invece il colore simbolo dei traditori, associato anche ad invidia e gelosia. Non a caso Giuda è stato rappresentato a partire dal periodo medioevale principalmente con vesti gialle.

In tempi più moderni il pittore britannico J.M.W. Turner è stato uno dei primi in quel secolo ad usare il giallo per creare stati d’animo ed emozioni e il pittore Vincent van Gogh in una sua lettera alla sorella scrisse: “Ora stiamo avendo un bel clima caldo e senza vento che è molto utile per me. Il sole, una luce che per mancanza di una parola migliore posso solo chiamare giallo, giallo brillante di zolfo, oro giallo limone: quanto è bello il giallo!

Per Kandinsky il giallo è legato al dinamismo e al calore spirituale, può essere paragonato al suono squillante della tromba.

E con il suono di tromba ci fermiamo,  anche se sul giallo,  a livello del suo utilizzo nell'arte, ci sarebbe moltissimo da scrivere ...ma questa è  una pillola di colore che vi deve incuriosire. 

Per chi fosse appassionato consiglio ovviamente l'interessantissimo libro monotematico Giallo. Storia di un colore di Michel Pastoureau.

Per altre pillole vi aspetto la prossima settimana dove tratterò di quali e quanti gialli possiamo utilizzare come pigmento.



 

 

 

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