Viva Magenta 18-1750

Pantone (*) ha eletto come colore dell’anno 2023 il colore VivaMagenta 18-1750 

È una tonalità discendente dalla famiglia dei rossi  e viene indicato dalle parole di Leatrice Eiseman, executive director, Pantone Color Institute, come un colore ”coraggioso e senza paura, un colore pulsante la cui esuberanza promuove una celebrazione gioiosa e ottimista, scrivendo una nuova narrativa. Il colore dell'anno di quest'anno è potente e stimolante. È un nuovo rosso animato che si crogiola nella gioia pura. (…) È un colore audace, pieno di spirito e inclusivo di tutti.” 

Il colore Viva Magenta 18-1750 ha un tono rosso cremisi equilibrato tra le sue componenti  calde e fredde e trae ispirazione dal rosso della cocciniglia, uno dei coloranti più preziosi appartenenti alla famiglia dei coloranti naturali.

Viva Magenta 18-750 personalmente penso che possa essere utilizzato principalmente come colore di accento, un colore che indirizza lo sguardo quindi. Penso possa essere ben abbinato ai grigi, a tonalità simili tipo il rosa e credo anche con i gialli. Ma ovviamente la scelta delle combinazioni può essere varia e più interessante della mia.

Chi mi conosce sa che non amo particolarmente il colore magenta e i colori a lui simili. Ai miei studenti sono solita però dire, citando Josef Albers nelle sue Interazioni del colore (**): cerchiamo (...) "di riconoscere le nostre preferenze e le nostre avversioni- quali colori sono dominanti nel nostro lavoro, quali invece rifiutiamo, troviamo sgradevoli oppure non ci attirano. Generalmente sforzandoci di utilizzare colori poco amati, finiremo per amarli”

Così ho provato a pensare a delle palette utilizzando il Viva Magenta 18-1750 che ho posizionato come primo colore di ogni fila, partendo da sinistra.

Sono palette veloci e sono certa che siano possibili moltissime altre combinazioni, ma come ho detto non amo molto il magenta,(***) ma queste penso possano per ora essere le migliori per me...e poi chissà...


 E voi cosa ne pensate del nuovo colore dell'anno, vi piace? Come lo abbinereste?

 

 

 

 

(*) Ricordo che l’azienda Pantone dal 1963 utilizza un  sistema di colori denominato Pantone Matching System (PMS) che aiuta nella corrispondenza  precisa di un colore scelto  attraverso l’identificazione del colore con  proprio numero univoco (numero PMS) . Questo numero  è composto da tre o quattro cifre seguito da lettere come ad esempio la U ( Carta uso mano) o la  C ( carta patinata lucida)che indicano i vari tipi di carta su cui il colore scelto verrà stampato. Conoscere il supporto sul quale verrà stampato il nostro colore è molto importante in quanto il colore apparirà diverso a seconda della proprietà della carta. Pantone deriva da Pan πᾶς «tutto» in greco  e da Tone ( tonalità in inglese)
 

 (**) Josef Albers, Interazione del colore, Il Saggiatore tascabili, 2009, pag.40
 
(***) Da un punto di vista fisico, il colore magenta non fa parte dello spettro visibile, come il rosso, ma è il risultato di una miscela  di radiazioni lunghe e corte, corrispondenti alla percezione da parte del nostro occhio del rosso e del blu. La percezione del magenta avviene, quindi, nell’occhio di chi guarda dalla somma delle due radiazioni.

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